CLASSIFICA FINALE

ROUND 6 - ZANDVOORT

Gara

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L‘ARTICOLO (di Jonathan Serafino)

La costanza nell’andare forte premia. Poche sorprese a Zandvoort, tante certezze e riconferme Zandvoort, Olanda; all’ultima tappa si determinerà il vincitore del Campionato Italiano GT4 Endurance ACI Esport.
La superpole vede Villa conquistare ancora una volta la prima posizione, seguito da Schirò, con Zampedri e D’Elia a completare queste due prime file; l’equipaggio Campanella – Barnat solo quinti, obbligati ad una rimonta per ribaltare i pronostici sfavorevoli della vigilia. Colpo di scena alla partenza della gara, con Zampedri che alla prima curva riesce a mettersi davanti a tutti, guadagnando la leadership, seguito da Villa e D’Elia (che scavalca Schirò); brutta partenza per Barnat, che perde una posizione. Fine primo giro arriva il contatto fra Schirò e Bonsignore, permettendo a Barnat di approfittarne e portarsi in quarta posizione; passano diversi giri e Zampedri, Villa e D’Elia restano distanziati in un fazzoletto, dandosi danno battaglia continuamente ed offrendo uno spettacolo impareggiabile, degno della competizione in essere. Arrivati a metà gara è Barnat il primo a fare il pit stop, permettendo a Campanella di rientrare in terza posizione, sfruttando l’undercut; davanti resta al comando Petraccini, seguito da Di Nicola che gli basterà gestire la posizione per aiutare il compagno Villa a vincere il titolo. Passano i minuti, resta tutto invariato davanti e Campanella decide di fare un pit stop, accorgendosi di non riuscire più ad arrivare a prendere Di Nicola, per cambiare le gomme per fare il giro veloce, togliendolo a Petraccini col quale si giocano il secondo e terzo posto in campionato. Bandiera a scacchi, vince l’equipaggio Zampedri – Petraccini, seguiti da Villa e Di Nicola, con D’Elia e Meletti a chiudere il podio. E’ Villa a vincere il primo Campionato Italiano GT4 Endurance ACI Esport salire al comando al comando con 145 punti, seguito da Campanella e Barnat con 126 punti in seconda posizione a parimerito, mentre restano invariati in terza posizione a parimerito Zampedri e Petraccini con 124 punti.
Si conclude così questo emozionante ed avvincente Campionato Italiano GT4 Endurance Esport, di cui ricorderemo tutte le battaglie che i piloti ci hanno abituati tenendoci col fiato sospeso fino all’ultimo giro della gara conclusiva. Un saluto ed un ringraziamento a tutti da parte di SPQRacing!

INTERVISTA AL CAMPIONE ITALIANO GT4 ENDURANCE (di Diego Carlino)

Diego Carlino: Come giudichi il Campionato appena concluso sotto diversi punti di vista? Organizzazione, livello in pista, correttezza in pista e fuori, informazione, decisioni e spiegazioni con DG e CSE ecc.
Samuele Villa: l’organizzazione, come al solito, da parte di SPQRacing è eccellente. Livello in pista altissimo, visto anche che il campionato si è deciso all’ultima gara e la condotta dei piloti in pista è stata ineccepibile. Per quanto riguarda la DG non mi posso esprimere in quanto non ho mai avuto a che fare con penalità e quant’altro.

Diego Carlino: C’è qualcosa secondo te che non è andata bene o è possibile migliorare per le competizioni future?
Diego Carlino: La tua stagione è stata praticamente perfetta, il fatto di aver avuto compagni di equipaggio diversi ti ha permesso di vincere il titolo di campione italiano in solitaria, è stata una strategia quella di avere compagni diversi a seconda della pista oppure è dovuto solo a coincidenze o impegni vari dei tuoi compagni?
Diego Carlino: Che voto ti dai? Ci sono stati episodi che potevi gestire meglio oppure pensi di esser stato perfetto in ogni occasione di pista?
Diego Carlino: C’è un episodio del campionato che ti riempie di orgoglio, non so tipo un sorpasso particolare, un tempo sul giro, una strategia azzeccata ecc ecc
Samuele Villa: Mi sento abbastanza orgoglioso delle Pole Position, dimostrare di essere il più veloce nel giro secco è sempre una bella soddisfazione anche se ti mette più pressione per la partenza.

ROUND 5 - VALENCIA

Gara

Highlights

L‘ARTICOLO (di Jonathan Serafino)

A Valencia il duo Villa – Tringale si porta via tutto.

Arrivati al penultimo appuntamento del Campionato Italiano GT4 Endurance ACI eSport, si corre sulla pista soleggiata di Valencia; come sempre si comincia col format delle prequalifiche, ed è Villa a conquistare nuovamente la prima posizione, seguito da Campanella, con Zampedri e Cardinale a completare queste due prime file. Inizia la gara, Villa mantiene la leadership, mentre Campanella e Zampedri subito in lotta da curva uno, con un susseguirsi di sorpassi ripetuti nelle curve successive, fino all’ultima curva del primo giro in cui ha la meglio Zampedri che si aggiudica temporaneamente la seconda posizione; dietro posizioni piuttosto consolidate, fatta eccezione per Bonsignore che ha fatto un’ottima partenza, guadagnando tre posizioni e portandosi in top 5. Passano i giri, con Villa che allunga sugli inseguitori, mentre Zampedri e Campanella continuano a darsi battaglia giro dopo giro, portando quest’ultimo a tentare l’undercut appena si apre la pit window; strategia che non si rivela efficace, in quanto dopo i vari pit stop, i distacchi sono più rimarcati. Diversi contatti a metà e fondo gruppo, portano penalità e cambi di classifica, ma si intensificano anche le lotte per guadagnare una manciata di punti, utile per fare un balzo in avanti in classifica. Con i distacchi che aumentano, restano invariate le posizioni, senza colpi di scena nella parte finale della gara; pertanto vince l’equipaggio Villa – Tringale, seguito in seconda posizione da Zampedri – Petraccini, e chiude il podio l’equipaggio Campanella – Barnat.

La classifica (al netto della gara di scarto) vede Villa salire al comando al comando con 119 punti, seguito da Campanella e Barnat con 86 punti in seconda posizione a parimerito, mentre restano invariati in terza posizione a parimerito Zampedi e Petraccini con 94 punti.

La competizione si appresta a volgere al termine, rimanendo solo la gara finale, dando al pilota Glitch un notevole vantaggio; tuttavia i giochi sono ancora caperti e tutto può succedere. La conclusione di queste battaglie ci sarà il 23/11, sulla pista di Zandvoort.

ROUND 4 - OULTON PARK

Gara

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L‘ARTICOLO (di Jonathan Serafino)

Ad Oultun Park si vince con la bravura e con la strategia.

E’ Oulton Park la pista designata per questo quarto round del Campionato Italiano GT4 Endurance ACI eSport. E’ Villa a conquistare la prima posizione, seguito da Zampedri, con Campanella e Meletti a completare queste due prime file. Inizia la gara e Zampedri prende subito la leadership con un bel sorpasso su Tringale, il quale viene superato anche da Meletti, mentre Campanella scivola in quarta posizione. Dietro anche Pippo guadagna la posizione su Bonsigliore, mentre le posizioni di metà classifica restano praticamente invariate; diversi contatti nelle retrovie, innescano le prime bandiere gialle, mettondo subito al lavoro la DG. Dopo circa dieci minuti i distacchi restano sempre minimi portando i primi piloti in top ten a diverse svide, con Campanella che commette un errore che lo porta in sesta posizione; colpo di scena pochi istanti dopo, con la disconnessione di Zampedri, lasciando l’opportunità agli avversari di allungare in classifica. Arriviamo quasi a metà gara, distacchi sempre contenuti per i primi quattro, Meletti, Tringale, Pippo e Campanella; ecco che Meletti tenta subito l’undercut rientrando per primo ai box a fare il cambio pilota, dando posto a Del Fante. Passa qualche minuto ed anche Tringale rientra ai box, lasciando posto a Villa che clamorosamente si trova davanti al Del Fante, annullando la tattica del team ITJ; diversa la tattica di Campanella, che si ferma per ultimo, lasciando posto a Barnat, permettendogli di scavalcare Padovan e portarsi in terza posizione. I distacchi iniziano ad aumentare fra tutte le auto; dando un’occhiata lungo la classifica notiamo i due team SPQRacing essere saliti fino alla top ten, mentre iniziano ad esserci difficoltà per i piloti di testa ad affrontare i doppiaggi (colpa anche della pista molto ostica). Da qui in poi non ci sono variazioni di classifica, quindi bandiera a scacchi con la vittoria dell’equipaggio Tringale-Villa, seguito in seconda posizione da Meletti-Del Fante, ed infine Campanella-Barnat a chiudere il podio.

La classifica (al netto della gara di scarto) vede Campanella e Barnat al comando a parimerito con 86 punti, seguiti da Villa sempre con 86 punti in seconda posizione (per via di piazzamenti migliore dei primi), mentre Zampedi e Petraccini a parimerito con 70 punti in terza posizione.

Restano solo due gare, ma i giochi sono ancora completamente aperti e tutto può succedere. Prossimo appuntamento il 09/11, sulla pista di Valencia.

COME FUNZIONA UNA COMPETIZIONE ACIESPORT? (di Diego Carlino)

L’organizzazione e la gestione di un campionato ACI non è per tutti, molto spesso si rischia di cadere nell’errore di credere che sia come organizzare un campionato autogestito ma non è così, le regole da rispettare, le persone dello staff coinvolte e gli adempimenti da svolgere sono a centinaia.
Con questo articolo cercherò di raccontare tutto quello che si cela dietro un campionato titolato Aci Esport, dalle riunioni preliminari dello staff per la decisione di tappe, alle grafiche delle locandine, dalla scelta dei commissari sportivi all’approvazione da parte di Aci del regolamento, dalla gestione dell’evento in direzione gara agli incartamenti post gare.
Tutto inizia con una riunione preliminare dello staff, sulla scorta dei campionati passati si portano idee e proposte da introdurre nel nuovo campionato, si cerca altresì di stilare una bozza del regolamento che viene letta piu volte e integrata o modificata col passare dei giorni. Viene effettuata una sessione fotografica su piu piste e con piu vetture per poter creare i post sui social e per creare la locandina ufficiale del campionato che deve rispettare anch’essa delle regole rigide dettate direttamente da Kunos.
Una volta redatto il calendario in concerto con gli altri organizzatori, vengono scelte le date delle tappe da inserire nel regolamento che viene poi inviato alla commissione esport di Aci per essere approvato. In caso di richiesta di modifiche da parte della commissione, il regolamento deve essere cambiato e ritornare di nuovo in verifica fino a quando non sarà approvato in ogni sua parte. A questo punto il campionato è approvato e pronto a partire ma il lavoro non è si certo concluso.

Ottenuta l’approvazione da parte della commissione e inserite le date nel calendario ufficiale occore mettere a disposizione dei sim driver tutto il necessario per permettere di iscriversi e studiare il regolamento. Per questo motivo viene creata una sezione dedicata sul nostro server discord, viene pubblicata la locandina su tutti i social e viene aggiornato il sito web. Vengono contattati sia i gestori del servizio di streaming e messi in contatto con AciTV sia i commissari che dovranno formare la DG e giudicare gli episodi per tutte le gare del campionato. Con la raccolta delle livree ufficiali e il setting dei server per ogni singola gara si conclude la fase preliminare per l’organizzazione di un campionato federale. L’impegno non è ancora finito, comincia adesso la fase di gestione del singolo evento. Per poter offrire un alto standard come quanto fatto fin’ora ogni tappa tiene impegnate almeno 6 – 7 persone dello staff oltre ai 3 commissari designati, gli adempimenti infatti sono tanti e bisogna offrire un supporto costante ai piloti e alla DG. Nel particolare lo staff ha il compito di redigere e compilare gli incartamenti pre e post gara, inserire i piloti ad ogni gara sul portale ACI, raccordare gli streamer con la diretta SKY, selezionare gli episodi da sottoporre alla DG, fornire il replay di ogni episodio selezionato alla DG, redigere il foglio excel delle penalità in tempo reale, dare quest’ultime in game, gestire gli overlay della diretta, scrivere gli articoli post gara, scattare le foto della gara e inviare tutto all’ufficio stampa di ACI, stesura verbale di chiusura e pubblicazione classifiche, post sui social e pubblicazioni e aggiornamenti sul sito web.

ROUND 3 - LAGUNA SECA

Gara

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L‘ARTICOLO (di Jonathan Serafino)

Arrivati al giro di boa, la missione di chi vuole diventare campione è “evitare di sbagliare”.

Laguna Seca è il terzo round del Campionato Italiano GT4 Endurance ACI eSport. Il circuito è impegnativo e lo si vede già dalla superpole con alcuni tempi annullati; Campanella conquista la prima posizione, seguito da Zampedri, con Villa e D’Elia a completare queste due prime file. Inizia la gara e Campanella prova già ad allungare sugli inseguitori, mentre dietro Zampedri mantiene la seconda posizione e Villa la terza; diversi i contatti già a partire dalla quinta posizione, ma anche metà gruppo e nelle retrovie, ma senza stravolgere troppo la classifica. Arrivano le prime penalità, che andranno a rimescolare le carte in tavola quando si sconteranno ai pit, mentre Campanella continua ad allungare sugli inseguitori Zampedri e Villa, impegnati in una lotta piuttosto ravvicinata, che favorisce il pilota del team Raggioli. E’ l’equipaggio dei Glitch che si ferma per primo là davanti, tendando l’undercut; strategia che non si rivela efficace, probabilmente finito in mezzo al traffico, che porta Tringale a perdere alcuni secondi. Barnat riesce ad allungare su Petraccini, mentre Tringale inizia col recupero; arriviamo al finale di gara, iniziano i tanti doppiaggi ed il pilota del team Raggioli perde tutto il vantaggio sugli inseguitori, illudendo gli spettatori di assistere ad una possibile lotta a 3 nell’ultimo giro, che invece mantiene invariate le posizioni, con distacchi veramente risicati. Bandiera a scacchi ed è l’equipaggio Campanella-Barnat a vincere questo terzo round, seguito dal duo Zampedri-Petraccini in seconda posizione, e Villa-Tringale al terzo posto.

La classifica (al netto della gara di scarto) vede Campanella e Barnat al comando a parimerito con 62 punti, seguiti da Villa con 54 punti in seconda posizione, mentre Zampedi e Petraccini a parimerito con 50 punti in terza posizione.

Arrivati a metà campionato inizia a consolidarsi una lotta serrata per le prime posizioni, e con un certo distacco anche nel centro della classifica. Prossimo appuntamento il 26/10, sulla pista con più insidie di questa manifestazione, ad Oulton Park. 

QUATTRO CHIACCHERE CON FABRIZIO CAMPANELLA (di Diego Carlino)

Diego Carlino: Innanzitutto grazie Fabrizio per averci dedicato il tuo tempo, al giro di boa del campionato, tu e Barnat guidate la classifica con 6 punti su villa (tenendo conto dello scarto), e 10 su Petraccini/Zampedri. Quali sono secondo te i punti di forza e di debolezza di questi avversari e quali dei due equipaggi ritieni piu pericoloso e pensi possa insidiare maggiormente la vostra leadership.
Fabrizio Campanella: Ciao Diego e ciao a tutti. Quest’anno la lotta per il titolo è molto agguerrita nelle prime tre posizioni: sia il team Galeone – Racing Point che i Glich dimostrano un’altissima costanza quindi tutti e due sono in carica per la vittoria del campionato. Sicuramente la costanza sarà chiave e credo che quest’ultima ci abbia permesso di arrivare fin dove siamo ora.

Diego Carlino: A laguna seca in qualifica hai fatto il vuoto rispetto ai precedenti round, pensi di aver capito meglio la vettura o la pista ti è particolarmente congeniale?
Fabrizio Campanella: In verità già dai tempi nei server di prova non ero molto veloce e cercavo sempre di trovare il limite, ma non riuscivo mai a completare un giro senza sbavature. Per la superpole ho optato per un setup un po’ più tranquillo, in direzione opposta a quello delle qualifiche. Aggiunto al fatto che quel giro di superpole è stato il mio primo vero giro completo messo assieme tra qualifiche e prove, sono riuscito a conquistare la superpole.

Diego Carlino: All prossimo round si torna in una delle tortuose piste britanniche, credi che come successo ad oulton gli avversari da battere saranno i glitch, o pensi che sarete di nuovo lì davanti a loro dando continuità all’ottima prestazione di Laguna seca?
Fabrizio Campanella: Dare una risposta certa è veramente difficile però credo che se riusciamo a sfruttare la stessa costanza avuta nei primi 3 round possiamo vincere anche a Outlon Park, ma sicuramente gli avversari faranno di tutto per impedirlo.

Diego Carlino: Nelle ultime fasi di gara abbiamo visto il tuo compagno dover effettuare molti doppiaggi, com’è stato vivere quel momento di tensione da “passeggero” sapendo che i doppiaggi nelle gare gt sono sempre molto complicati?

Fabrizio Campanella: Purtroppo Laguna Seca non è molto favorevole nei doppiaggi in quanto è una pista abbastanza stretta. Inoltre abbiamo trovato un bel po’ di traffico in certe curve dove il sorpasso è impossibile. Io ero molto concentrato ad avvisare qualora la macchina davanti mettesse la freccia o alzasse il piede nell’intenzione di farci passare mentre gli continuavo a ricordare di stare concentrato e non azzardare coi doppiaggi.

Diego Carlino: Quest’anno la griglia è composta per lo più da alpine mentre l’anno scorso avevano tutti scelto porsche, secondo te è più una moda, è solo spirito di emulazione o realmente questa vettura, in questa versione di ACC ha un gap di velocità rispetto a tutte le altre rivali porsche/ginetta/amg?

ROUND 2 - SNETTERTON

Gara

Highlights

L‘ARTICOLO (di Jonathan Serafino)

Una pista in cui superare è impossibile. Solo gli impavidi e gli incoscienti tenteranno l’azzardo.

Eccoci al secondo round del Campionato Italiano GT4 Endurance ACI eSport sulla pista molto inglese molto tecnica di Snetterton. Inizia la superpole, con i 10 piloti più veloci della sessione settimanale delle qualifiche; i tempi registrati in qualifica non permettono pronostici semplici. Stavolta è un mostruoso Villa a conquistare la prima posizione, seguito da Campanella, Zampedri e Kalocsai, a completare queste due prime file. La tanto temuta pioggia non arriva, i piloti completano il giro formazione, comincia la gara e restano invariate le prime 10 posizioni di partenza; diversi i contatti a metà gruppo e nelle retrovie, con un discreto stravolgimento della classifica. Circuito molto ostico per i sorpassi e così con il passare dei giri le posizioni di testa restano invariate, con Villa che fa il vuoto dietro di lui; nelle retrovie proseguono i contatti, con piloti meno esperti che tentano sorpassi in punti impossibili per sopravanzare l’avversario. A metà gara arrivano i pit stop, entrano i secondi piloti di ogni equipaggio, ma restano invariate le posizioni. Finale di gara senza sorprese, con l’equipaggio Villa-Di Nicola che vince questo secondo round, seguito dal duo Campanella-Barnat in seconda posizione, e Zampedri-Petraccini al terzo posto.
La classifica vede Campanella e Barnat al comando a parimerito con 54 punti, seguiti da Zampedri e Petraccini con 46 punti in seconda posizione, proseguendo con Villa, D’Elia e Meletti tutti a 34 punti.
L’equipaggio dei Glitch recupera la gara d’avvio persa per una disconnessione, e la classifica vede i piloti tutti compatti. Cosa ci aspetterà a Laguna Seca, fra due giovedì?

QUATTRO CHIACCHERE CON SAMUELE VILLA (di Diego Carlino)

Diego Carlino: Buongiorno Samuele Villa, inizio questa intervista facendo i complimenti al tuo team e in particolare a te e ai tuoi compagni di equipaggio Oscar Tringale e Simone Di Nicola per l’inizio di assoluto spessore che avete avuto sia nel Campionato Aci GT4 Endurance che nel Campionato Aci GT4 sprint, ovviamente al netto della sfortuna avuta a Misano.

Samuele Villa: Buongiorno, innanzitutto ti ringrazio molto per i complimenti, fanno sempre piacere dopo tutto il duro lavoro che abbiamo affrontato.

Diego Carlino: Come detto nell’introduzione quest’anno tu e i tuoi compagni avete compiuto un grande step in avanti fino ad arrivare ad essere addirittura il punto di riferimento per l’intera griglia delle due maggiori competizioni Aci del momento, è stato frutto di un lavoro particolare, di una preparazione diversa, di un lavoro piu approfondito sui setup delle gt4, puoi dirci qualcosa di piu a riguardo?
Samuele Villa: Dopo la fine del campionato Aci gt3 ci siamo concentrati molto sul correggere tanti piccoli errori di guida che indubbiamente portavano ad una perdita di tempo sul giro, indubbiamente la partecipazione ad SRO ci ha portato più consapevolezza dei nostri mezzi anche se i risultati non sono stati quelli sperati per tanti motivi.

Diego Carlino: Avendo molte meno modifiche da poter fare sul setup, quali sono le maggiori differenze che si devono adottare nella guida di una GT4 rispetto alla guida di una Gt3?
Samuele Villa: Bisogna sicuramente abituarsi ad una vettura con molta meno deportanza ed una accelerazione meno scattante, ma anche come affrontare i cordoli più alti visto che si può essere molto più aggressivi con le GT4.

Diego Carlino: Il campionato fino a questo momento ha dimostrato che i piloti che sono stati veloci nelle precedenti competizioni con la classe GT3 si riconfermano anche nella categoria minore tuttavia in queste prime gare piloti meno “quotati” stanno esprimendo una buona velocità mentre altri piloti che forse erano più attesi stanno incontrando qualche difficoltà in piu a colmare il gap con i primi. Quali possono essere le motivazioni secondo te?
Diego Carlino: Siete partiti veramente col botto, nonostante ciò come detto non vi trovate in testa alla classifica del campionato per via della sfortuna avuta a Misano. Anche se presto per dirlo, la classifica rispecchia i valori in campo o vi aspettate un calo da parte di qualcuno piuttosto che un avvicinamento di qualche altro equipaggio che al momento si trova piu attardato?
Diego Carlino: Quali sono secondo te i team e gli equipaggi con i quali lotterete fino all’ultima gara?
Diego Carlino: Facendo tutti gli scongiuri del caso, quali sono gli obiettivi che vi siete posti a questo punto del campionato e alla luce dei primi risultati?

ROUND 1 - MISANO

Gara

L‘ARTICOLO (di Jonathan Serafino)

Una nuova categoria, una nuova competizione di durata, dimostra che i risultati arrivano sul finale.

Misano, Italia; dove se non nella fantastica pista nostrana si poteva dare il via alla prima edizione del Campionato Italiano GT4 in formato Endurance, targato ACI Esport by SPQRacing. Competizione formata da 41 equipaggi, con piloti che dovranno darsi il cambio durante il corso della gara, e con il sistema di qualificazioni settimanali e superpole il giorno della gara. Ed è proprio quest’ultima ad aprire le danze con i 10 piloti più veloci durante la settimana, pronti a darsi battaglia nel “giro secco”, che non concede errori. E Zampedri a portarsi a casa questa prima superpole, seguito da Villa, poi D’Elia e Kalocsai, che chiudono la seconda fila. Arriviamo alla partenza della gara, semaforo verde, scattano i piloti e restano invariate le prime posizioni, con una partenza piuttosto pulita e priva di contatti nella metà alta della classifica, mentre nelle retrovie arrivano i primi incidenti che fanno sgretolare il serpentone di queste fantastiche GT4. Lotta serrata nelle prime posizioni, dal primo al settimo in due/tre secondi di distacco, per la prima mezz’ora di gara. Notevolmente impegnata la Direzione Gara, con numerosi contatti ed incidenti, mentre davanti Villa e D’Elia si toccano al decimo giro, portando quest’ultimo a perdere diverse posizioni, permettendo a Campanella di portarsi in terza posizione. Poco prima di metà gara grazie alla pit window incominciano i pit stop con i relativi cambi pilota, si gioca di strategia, e si fermano tutti i piloti dalla terza alla settima posizione, mentre Zampedri e Villa proseguono per qualche altro giro. Conclusi i pit stop, in testa troviamo Petraccini (compagno di Zampedri), seguito da Barnat (compagno di Campanella) e Tringale in terza posizione (compagno di Villa), con distacchi più marcati rispetto alla prima metà di gara. Dietro le posizioni cambiano continuamente, sia per le lotte serrate, sia per le diverse penalità dovute ai numerosi contatti fra i piloti. Mancano poco meno di 15 minuti alla fine di questa gara, ed il risultato sembra oramai scritto; tuttavia, colpo di scena, Petraccini inserisce involontariamente il limitatore, e perde due posizioni, vanificando una stupenda gara svolta finora. Ad 8 minuti dalla fine, secondo clamoroso colpo di scena, con Tringale che sfortunatamente perde la connessione mentre pregustava la vittoria a Misano, ed arriva così il ritiro per il suo equipaggio. In lotta per il terzo posto virtuale Meletti (con una penalità di 5 secondi) e Schirò, che si trova per l’appunto a circa 5 secondi; ultimi giri da qualifica per questi due piloti, ma niente da fare, la gara finisce con l’equipaggio Barnat-Campanella al primo posto, seguiti da Zamedri-Petraccini e D’Elia-Meletti a chiudere il podio.
Questo primo round è stato molto infuocato, sia per il livello dei piloti, sia per quanto queste vetture siano predisposte alla lotta corpo a corpo. Prossimo appuntamento sul circuito di Snetterton il 28/09, dove vedremo sicuramente l’equipaggio Villa-Tringale pronti a riscattarsi dopo l’episodio sfortunato.

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